Ascolta “Percentuale di sconto nel saldo e stralcio” su Spreaker.
Il saldo e stralcio è una tecnica di negoziazione che viene impiegata da un soggetto, sia esso giuridico o privato, con il suo creditore per abbattere l’esposizione debitoria. Abbiamo parlato di saldo e stralcio in altri articoli per cui ti segnalo la directory che li racchiude; il suo nome è “investimenti a saldo e stralcio“.
Oggi ci soffermeremo sulle percentuali di sconto che si possono ottenere. Giusto per rinfrescare la memoria diremo che con il saldo e stralcio si ottiene la cancellazione tombale del debito a fronte del pagamento di una cifra inferiore rispetto all’ammontare nominale del debito.
VARIABILI CHE INCIDONO NEL SALDO E STRALCIO
Nel saldo stralcio non vi è una regola certa che determina la percentuale di sconto, quest’ultima può variare in base a numerosi fattori ed in questo articolo cercheremo di conoscerle. Per comodità parleremo solo di debiti che hanno determinato un pignoramento immobiliare altrimenti il discorso si amplificherebbe parecchio.
Di seguito un elenco delle variabili che incidono sulle percentuali di sconto; solamente l’ultima variabile citata è fondamentale nella negoziazione debitoria mentre le altre, spesso, non costituiscono una discriminante fondamentale:
- Debito chirografario
- Presenza di abusi edilizi
- Commerciabilità del bene
- Anomalie nel mutuo
- Fideiussioni
- Numero di creditori
- Presenza di più bene da pignorare
- Base d’asta
DEBITO CHIROGRAFARIO E IPOTECARIO
Per chirografario si intende una esposizione garantita solamente da una firma mentre per ipotecario parliamo di un prestito garantito da un’ipoteca su un determinato bene immobile. Se consideriamo un pignoramento con un solo creditore chirografario, quest’ultimo è tutelato, molto probabilmente, per intero dalla vendita dell’immobile pignorato.
Può invece capitare che vi siano nella medesima procedura le due tipologie di creditori menzionate ed in questo caso verrà soddisfatto prima il creditore ipotecario. Se vogliamo pensare ad un caso dove dalla possibile vendita il creditore chirografario non incasserà nulla, sarà possibile ottenere una buona percentuale di sconto da quest’ultimo.
Se la vendita non permetterà di soddisfare completamente neanche il creditore ipotecario potremmo ottenere uno sconto anche con questa tipologia di creditore. Riprenderemo meglio questo concetto quando parleremo di base d’asta.
PRESENZA DI ABUSI EDILIZI
Il discorso è più teorico che pratico quando parliamo di abusi, soprattutto se questi sono sanabili. Le banche sono poco condizionabili se mettiamo in risalto questo aspetto e prenderanno in considerazione questa menomazione solo se apporterà dei ribassi importanti in fase di asta.
COMMERCIABILITÀ DEL BENE
Se l’immobile è posto in una zona dove c’è poca liquidità è possibile richiedere al creditore uno sconto per abbreviare le tempistiche di chiusura. Anche in questo caso, come negli abusi edilizi, il creditore potrebbe non essere condizionabile rifiutando percentuali di sconto rilevanti.
ANOMALIE NEL MUTUO
Negli ultimi anni si è parlato di anatocismo usura e ci si è illusi che, una volta riscontrate queste anomalie nel mutuo, le banche fossero disposte a praticare un saldo e stralcio importante. Niente di ciò avviene di solito e gli istituti bancari resistono a forzature di questo tipo mettendo in conto una eventuale causa.
FIDEIUSSIONI
La fideiussione è la garanzia prestata da un terzo per favorire il recupero di una esposizione debitoria nel momento in cui il titolare del debito non è in grado di pagare le rate.
Un creditore ipotecario, avendo, oltre all’ipoteca la fideiussione di un terzo, potrebbe risultare fortemente garantito rifiutando perciò uno stralcio dei debiti interessante.
NUMERO DEI CREDITORI
Se il numero dei creditori è molto alto, ed il bene pignorato non è sufficiente a coprire il totale del debito, alcuni soggetti potrebbero rimanere fuori dalla spartizione dei proventi della vendita. Questi ultimi potrebbe essere ben disposti ad applicare uno sconto sostanzioso; questo è uno dei casi in cui lo stralcio può portare ottimi risultati.
PRESENZA DI PIÙ BENI DA PIGNORARE
Se il debitore ha diverse proprietà pignorabili e queste sono sufficienti per coprire completamente il debito è difficile trovare una negoziazione efficace.
BASE D’ASTA
Il base d’asta è il vero parametro che viene preso in considerazione da un creditore; è un indicatore reale per quantificare le somme che un creditore potrà recuperare. Se vi sono state diverse aste deserte con la negoziazione si potrebbero ottenere degli sconti interessanti.
Da quanto avrai letto ti sarai reso conto che molte variabili hanno un peso negoziale alquanto blando perché gli istituti di credito, che sono la maggioranza dei creditori, hanno un sistema di gestione che si basa sul dato oggettivo principe, ossia il base d’asta. È comunque opportuno fare dei tentativi mettendo in risalto eventuali anomalie.