Ascolta “Tracce degli impianti nel frazionamento” su Spreaker.
Durante un frazionamento o una ristrutturazione importante, molto probabilmente sarà necessario eseguire delle tracce per allocare il nuovo impianto elettrico, quello idrico ed idraulico. Alcune volte, se l’appartamento è recente ma necessita di un impianto certificato, è possibile sfruttare i vecchi tubi corrugati; in questo caso l’operazione consisterà nello sfilare i vecchi cavi elettrici sostituendoli con dei nuovi.
Non si rimarrà comunque mai esenti dalla creazione di nuove tracce perché, in linea di massima, sarà richiesta una nuova distribuzione delle prese e/o interruttori o semplicemente la creazione di nuovi punti luce. L’articolo relativo alle tracce degli impianti nel frazionamento immobiliare è uno dei tanti approfondimenti sul frazionamento. Se vuoi vedere gli altri lavori poi visitare la categoria denominata “frazionamenti immobiliari”. Se invece hai bisogno di maggiore informazione sulla ristrutturazione ti segnalo la categoria “ristrutturazione di immobili”.
TRACCE IMPIANTO ELETTRICO
Se stiamo eseguendo un frazionamento molto probabilmente faremo degli stravolgimenti importanti e per ciò che riguarda l’impianto elettrico andremo a visionare principalmente il diametro del corrugato ossia il tubo che permette il passaggio dei cavi elettrici. In genere nelle abitazioni datate il suo diametro è sottodimensionato per cui occorrerà tracciare ex novo l’appartamento. Le prime operazioni consistono nella creazione di due nuove nicchie che conterranno le centraline. In genere vengono posate all’ingresso e da qua si alimenterà tutta l’abitazione.
Una cosa fondamentale è quella di studiare in maniera preventiva, insieme al tecnico, elettricista ed il muratore, le disposizioni delle prese e degli interruttori: tutto deve avere una logica ed una funzionalità. Logica per ottimizzare al meglio il lavoro di tracciatura, funzionalità perché il risultato finale dovrà garantire questa peculiarità.
Il tecnico creerà un vero e proprio progetto grafico che le maestranze impiegheranno nello svolgimento del lavoro. A questo punto si dovranno fare delle considerazioni in quanto le tracce potranno passare a pavimento, in parete o nel soffitto. Se abbiamo intenzione di sostituire i pavimenti molto probabilmente si procederà con delle tracce a pavimento; si partirà dalla centralina e da questa ci si sposterà verso le stanze e poi in ogni singola presa ed interruttore.
Se invece il pavimento dovrà essere salvato si passerà sui muri aumentando il grado di difficoltà. Se l’appartamento lo consente si potrà creare una controsoffittatura nel corridoio ed i cavi verranno fatti passare in questo nuovo spazio per poi convogliarli in ogni singola stanza. Non esiste perciò una regola precisa per cui l’organizzazione del lavoro potrà cambiare in base alle variabili che abbiamo indicato:
- Preservazione del pavimento
- Presenza di un corridoio che si affaccia sulle camere
Una volta che le nuove tubazioni verranno collocate occorrerà chiudere tutte le tracce; tale operazione si esegue con malta cementizia. Vi è la possibilità di sostituire l’impianto elettrico senza eseguire delle tracce? La tecnologia sta facendo passi da gigante in questo senso, in particolare quella wireless permette di sfruttare i vecchi corrugati perché il funzionamento di questo sistema domotico necessita di pochi fili. Torneremo comunque su questo argomento perché testeremo a breve questa tecnologia in uno dei nostri appartamenti.
TRACCE IMPIANTI IDRAULICO ED IDRICO
Quando parliamo di tracce dell’impianto idrico ed idraulico ci riferiamo evidentemente ai bagni e alla cucina. Per ciò che riguarda il bagno più che di tracce parleremo di rimozione. Difficilmente si procederà al tracciamento in un bagno perché essendo numerose le tubazioni che vi passano è consigliabile eliminare il vecchio pavimento con relativo massetto, posare le tubazioni e poi creare una nuova superficie calpestabile. Naturalmente è sempre meglio fare questo tipo di ragionamenti in loco e gli artigiani ed i tecnici consiglieranno la migliore soluzione. Segnaliamo per completezza le tracce e le piccole demolizioni necessarie per allocare le centraline di scarico e di controllo.
COSTO DELLE TRACCE
Il costo della creazione delle tracce e della loro chiusura riveste una voce importante in un frazionamento con conseguente ristrutturazione. Per il calcolo vengono considerati i metri lineari e poi questi ultimi verranno moltiplicati alla cifra richiesta per singolo metro. Il costo al metro lineare parte dalle 35 € a salire per cui se abbiamo necessità di creare 100 metri lineari di tracce il costo sarà di 3.500 € più iva. Questa voce incide in maniera interessante sui costi perciò dovremo ottimizzare al massimo i lavori per ottenere un risparmio.