Oggi è sempre più frequente utilizzate delle tecniche di home staging per valorizzare una casa in vendita e renderla più accattivante nei confronti di un potenziale acquirente. Ḕ stato calcolato infatti che chi va a visitare un immobile decide se acquistarlo o meno nel primo minuto e mezzo, perciò è molto importante fare un’ottima prima impressione. Spettacolarizzare una casa però non significa doverla rendere più originale ed eccentrica; l’home staging mira invece a depersonalizzare un’abitazione, in modo da incontrare i gusti di un pubblico più ampio e renderla adatta all’acquirente medio. Vediamo le tecniche di home staging più diffuse e come puoi metterle in pratica.
1- DECLUTTERING E DEPERSONALIZZAZIONE
Il primo step di un servizio di home staging è il decluttering. Durante un sopralluogo vengono quindi individuate tutte le cose superflue da eliminare in modo da ampliare visivamente lo spazio. Troppo disordine infatti crea confusione e non fa percepire bene quali sono le reali potenzialità della casa. Allo stesso tempo bisogna togliere tutti quegli oggetti troppo vecchi o che ricordano chi abita attualmente nell’immobile. Lo scopo è di rendere l’ambiente il più neutro possibile, in modo da farlo apparire come “la casa tipo” che tutti vorrebbero avere. Nella fattispecie vanno eliminati:
- Foto di famiglia
- Soprammobili di gusto troppo personale
- Giocattoli
- Mobili che ingombrano
- Cucce, ciotole e giochi per animali domestici
- Arredi e decori vecchi e rovinati
2- EQUILIBRIO TRA MINIMALISMO E PERSONALITÀ
Naturalmente, eliminare quello che non serve non significa dover mostrare una casa vuota. Il consiglio è invece di sostituire alcuni mobili e complementi di arredo con altri che si adattano bene al gusto medio. Tra le tecniche di home staging vi è inoltre quella di inserire anche pochi oggetti, per dare un senso di quotidianità all’ambiente. Andranno bene un vaso di fiori sul tavolo da pranzo, o della frutta fresca in cucina. Lo scopo è di dare una precisa definizione a ogni stanza, così che la casa risulti perfetta per il target a cui è destinata. Se ad esempio intendi vendere a una coppia giovane, potresti enfatizzare il salotto, e far notare quanto sarebbe adatto a ricevere ospiti. O ancora, una casa che si trova in una zona periferica e tranquilla, potrebbe essere l’ideale per gli amanti del giardinaggio e della vita all’aria aperta.
3- ORDINE E PULIZIA
Non serve dirlo, una casa non perfettamente pulita e in disordine non farà una bella impressione, e quindi allontanerà un potenziale acquirente. Ḕ quindi necessario che l’ambiente sia impeccabile, in particolar modo in cucina e in bagno, dove è più facile che si crei disordine. La biancheria della casa deve essere sempre nuova e pulita, in modo da influenzare positivamente chi guarda. Inoltre, anche l’esterno deve dare un senso di armonia. Potrebbe capitare infatti che qualcuno interessato a vedere l’immobile decida di fare un giro nella zona prima di chiedere un appuntamento. Ḕ quindi importante che il giardino sia curato, senza fiori secchi o vasi rotti. Il numero civico infine deve infine essere ben visibile, perché una casa che non si trova potrebbe mettere di malumore anche un acquirente con le migliori intenzioni.