Ascolta “Ristrutturare un immobile Richiesta dei Preventivi” su Spreaker.
Nell’articolo di oggi parleremo dell’aspetto relativo ai preventivi nella ristrutturazione di un immobile. Vorrei segnalarti che già abbiamo introdotto il discorso relativo alle ristrutturazioni in altri due articoli; per completezza di informazione, se ne necessiti, ti consiglio di leggerli, ecco i link: RISTRUTTURARE CASA: I PRIMI PASSIPIANIFICARE LA RISTRUTTURAZIONE
Una volta pianificati i lavori dovrai scegliere l’impresa o le imprese che andranno a svolgere la ristrutturazione. Avrai a disposizione il computo metrico dei lavori fornitoti dal tuo tecnico di fiducia e ciò ti permetterà di avere dei preventivi chiari e dettagliati. Come scritto poc’anzi potrai scegliere una o più imprese; con una unica impresa avrai la possibilità di parlare con un unico soggetto mentre, nel secondo caso, i tuoi interlocutori saranno diversi. Se analizziamo concretamente questo aspetto potremmo dire che avere un unico preventivo e non essere coinvolti nell’organizzazione del lavoro ci farà risparmiare molto tempo.
L’altro aspetto della medaglia riguarda i costi: se sei un buon negoziatore e opterai per collaborare con diversi artigiani potrai spuntare un prezzo migliore. Un’altra voce di risparmio è legata alla scelta dei materiali; dico questo perché se ti occuperai personalmente di questo aspetto potrai risparmiare delle cifre interessanti.
IL GENERAL CONTRACTOR
Vorrei segnalarti un’altra possibilità nella scelta dell’impresa: il General Contractor. Pur non essendo universalmente inquadrabile, il General contractor è quella figura che si interfaccia con il proprietario dell’immobile gestendo in sua vece la scelta delle imprese e la gestione del cantiere. Tale soluzione risulta molto comoda perché il General Contractor ti sostituirà ma allo stesso tempo ti consentirà di avere la situazione sotto controllo. Parleremo comunque della figura del General Contractor in un articolo successivo.
SCELTA DELL’IMPRESA
Una volta trovato il giusto preventivo dovrai fare una valutazione dell’impresa. Alcune volte la scelta nasce da conoscenze personali, altre dal suggerimento dei tuoi tecnici, altri ancora dalla visione di lavorazioni simili svolte dalle imprese.
Spetta a te, in base al tuo sentire e al tuo budget di spesa, cercare di arrivare alla scelta giusta. Il consiglio che voglio darti è di verificare che la ditta a cui hai pensato di dare i lavori sia in regola dal punto di vista contributivo, che abbia alle dipendenze lavoratori assicurati e che sia sensibile al rispetto delle norme di sicurezza; questo è un aspetto importante che meriterà un futuro approfondimento.
CRONOPROGRAMMA
Abbiamo abbondantemente parlato di ristrutturazione ma ancora non siamo diventati operativi. Ci siamo fermati a fare le nostre valutazioni, a pianificare il tutto e prima di iniziare bisognerà curare un altro fondamentale aspetto: il cronoprogramma.
Il tempo è fondamentale nella ristrutturazione, magari perché devi rivendere rapidamente, oppure hai la necessità logistica di entrare nella tua nuova casa o, ancora, perché sei dovuto andare in affitto per permettere lo svolgimento dei lavori. L’impresa che avrai scelto dovrà dividere il lavoro in fasce temporali cercando di rispettare le tempistiche concordate.
In genere è associato a queste fasce di tempo il pagamento di acconti e saldo; sono i cosiddetti SAL ossia stato di avanzamento dei lavori. Alcune imprese hanno il loro tallone d’Achille nell’organizzazione del lavoro e ciò comporta delle perdite di tempo e, conseguentemente, degli errori nelle lavorazioni perché si intende recuperare non curando i particolari.
Il cronoprogramma deve essere razionale di modo che chi esegue lavori abbia la possibilità di svolgere al meglio il suo lavoro. Naturalmente l’imprevisto è sempre dietro l’angolo ma una buona pianificazione limiterà l’incidenza di eventuali eventi negativi.
PENALI
Alcune imprese accettano di lavorare con delle penali legate al mancato rispetto dei tempi. Cosa si intende per penali legate al tempo? Che se non si rispettano le scadenze temporali l’impresa pagherà una penale; un certo importo per ogni giorno di ritardo. Naturalmente il ritardo si ripercuoterà anche sull’erogazione di eventuali acconti o saldo. È utile questo tipo di approccio? Dipende. Avere il fiato sul collo a volte induce ad uno stress positivo e il sentirsi sotto pressione sprigiona le migliori energie; altre volte questo stress induce una sorta di trascuratezza che ci penalizzerà nella qualità delle lavorazioni.
Se vorrai inserire nel contratto di appalto l’utilizzo di queste penali dovrai dare dei tempi molto ragionevoli per lo svolgimento dei lavori; in questo modo l’impresa potrà operare al meglio delle sue capacità. Non tutte le aziende sono disposte a lavorare con questo metodo soprattutto se non sono molto organizzate e di piccole dimensioni. Per quelle più strutturate, soprattutto se lavorano in contesti rilevanti, è la normalità lavorare con le penali però, in genere, costano di più.
Bene abbiamo iniziato la nostra ristrutturazione programmando il lavoro e a breve, in un altro articolo, entreremo nel vivo.