Se stai ristrutturando la tua casa in vendita e vorresti rifare la pavimentazione senza troppi sforzi potresti prendere in considerazione l’idea di posare dei pavimenti per interni da incollare. Questi non solo sono facili da applicare, ma soprattutto ti permettono di rinnovare l’aspetto di un ambiente evitando di rimuovere il vecchio pavimento. Un pavimento da incollare inoltre presenta numerosi vantaggi anche dal punto di vista estetico, poiché è disponibile in diversi materiali e tantissime finiture. Non da ultimo, risulta molto più economico rispetto ad una pavimentazione tradizionale, proprio perché richiede un minore intervento per quanto riguarda la posa. Vediamo quindi tutte le caratteristiche dei pavimenti per interni da incollare e le diverse tipologie presenti sul mercato.
COME SONO FATTI? CARATTERISTICHE GENERALI
Uno degli aspetti principali di un pavimento da incollare è senza dubbio lo spessore minimo. Più che di vere e proprie piastrelle, si tratta infatti di lame sottilissime di circa 2 mm, che si adattano perfettamente a qualunque tipo di ambiente e non richiedono che vadano modificate le porte o le portefinestre. Questo è un grandissimo vantaggio, poiché evita anche una serie di operazioni, come
- La levigatura delle porte per adattarle al nuovo pavimento
- La regolazione di cerniere e battenti
Nonostante lo spessore ridotto i pavimenti per interni da incollare sono estremamente elastici e resistenti. Se sottoposti a stress infatti non si deformano e sono perfetti per le aree della casa più utilizzate. Oltre alle lame, sono disponibili anche dei rotoli già pronti da incollare o anche delle tavole di parquet.
LA MESSA IN POSA
I pavimenti da incollare vengono posati in tempi molto brevi e non richiedono una manodopera particolarmente specializzata. Se sei amante del fai da te potresti perfino installarlo tu, risparmiando notevolmente. Il pavimento è incollato al suolo o al pavimento preesistente tramite un collante speciale. Si può incollare una singola lama per volta o in alternativa stendere lo strato di collante e poi fissare le piastrelle in una volta sola. Prima di fissare il pavimento la superficie va pulita e levigata bene, in modo da prepararla. Un ulteriore consiglio è di portare le lame nell’abitazione dove verranno incollate almeno 24 ore prima, così che si possano stabilizzare.
TIPOLOGIE DI PAVIMENTI PER INTERNI DA INCOLLARE
Per quanto riguarda infine l’estetica ci si può veramente sbizzarrire. I pavimenti da incollare ti permettono infatti di cambiare completamente l’aspetto della tua casa con il minimo sforzo. Ecco una breve carrellata dei materiali che vengono più utilizzati:
- Grès porcellanato: molto di tendenza, soprattutto perché facile da pulire e disponibile in infinite combinazioni di colore e finiture (effetto legno, effetto marmo…)
- Parquet: permette di avere nella tua casa un pavimento di tipo tradizionale, ma spendendo molto meno
- PVC: materiale innovativo, idrorepellente e con un’ottima conducibilità termica
- Laminato: particolarmente resistente all’usura e al calpestio. Non è adatto però ad essere utilizzato in bagno, poiché a contatto prolungato con l’acqua tende a rovinarsi
- Vinile: altro materiale di nuova generazione di cui va ricordata la capacità fonoassorbente, che migliora l’acustica di una stanza