NUOVO CONTATTORE ACQUA E LUCE NEL FRAZIONAMENTO IMMOBILIARE


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Quando ci si prepara al frazionamento di un immobile bisogna riflettere su come installare le nuove utenze. Ti stupirai ma certi frazionamenti risultano complessi per la difficoltà nel garantire il corretto posizionamento delle nuove utenze, siano esse idriche o elettriche.

Prima di iniziare nella trattazione di questo importante argomento mi premeva segnalarti il fatto che questo è solo uno dei tanti articoli che abbiamo prodotto sul frazionamento immobiliare. L’articolo sul nuovo impianto idrico ed elettrico è quindi un approfondimento della tematica frazionamento. Se hai bisogno di informazioni maggiori ti consiglio di leggere ciò che è presente all’interno della categoria “frazionamento immobiliare”. Se invece hai bisogno di maggiore informazione sulla ristrutturazione ti ricordo che esiste una categoria apposito nel blog intitolata “ristrutturazione di immobili”.

CONTATTORE IMPIANTO IDRICO

È sempre una buona scelta quella di impiantare una o più utenze in seguito alla creazione di nuove unità immobiliari. Il discorso reale è però che alcune volte non è possibile e bisognerà fare di necessità virtù; potremmo trovarci fondamentalmente in due situazioni differenti:

  • Nicchia con contattore unico per ogni unità abitativa
  • Contattore condominiale definito Master

NICCHIA CON CONTATORE UNICO

In questo caso avremo la necessità di portare un nuovo tubo che parta dalla nicchia per arrivare al nuovo appartamento. Questo è più facile da dirsi che da farsi infatti spesso non vi è una intercapedine tale da far passare il nuovo tubo ed occorre trovare il passaggio in facciata. Se questa è l’esigenza bisognerà trovare un accordo con gli altri condomini per permettere questo tipo di lavorazione.

Noi di riCASAre, in alcuni casi, siamo riusciti ad ottenere il permesso perché le tubazioni sarebbero passate in una zona poco visibile ed inoltre perché avremmo garantito l’impiego di condutture in rame, condutture che hanno un impatto estetico gradevole. Altre volte siamo stati fortunati perché erano stati già predisposti dei passaggi per soddisfare richieste precedenti.

In altri casi ancora abbiamo desistito perché le soluzioni adottabili non ci avrebbero permesso di offrire un servizio adeguato ai nostri standard. Se hai la possibilità di far passare il nuovo tubo dovrai verificare se all’interno della nicchia è presente lo spazio per installare il nuovo contatore. Se questo non è possibile dovrai pensare di allargare la nicchia con un evidente aggravio dei costi.

Quale potrebbe essere la soluzione se non è possibile portare nel nuovo appartamento un nuovo tubo dell’acqua?
Si potrebbe sfruttare l’unica condotta e poi creare una biforcazione per alimentare ogni appartamento. Si applicherebbero quindi, per ogni appartamento, dei contascatti per controllare la ripartizione dei consumi. La cosa antipatica è che vi sarà non solo contattore e quindi un solo contratto con il gestore idrico; l’intestatario dell’utenza troverà in bolletta l’importo dei consumi nel loro totale e dovrà essere rimborsato per ciò che realmente non ha sfruttato per uso proprio.

Il secondo problema è la pressione dell’acqua. Considera che se prima veniva servita una singola abitazione ora ne verranno approvvigionate due o più. In genere l’aumento delle unità immobiliari, quindi dei consumi contemporanei, non è incidente ma in zone dove la pressione dell’acqua non è eccezionale bisognerà fare delle riflessioni.

CONTATTORE MASTER

Se il palazzo ha un contatore unico, che normalmente viene chiamato Master, avremo per ogni unità abitativa un contattore che fungerà da contascatti. L’amministratore di condominio computerà il consumo dell’intero palazzo e poi suddividerà i costi sui vari appartamenti in base a quanto registrato dai vari contascatti. Se questa è la situazione si potrebbe, sempre se possibile, portare una nuova tubazione ed allacciarvi un nuovo contascatti. Se ciò non è applicabile si procederà come abbiamo descritto in precedenza ossia creando una diramazione dall’unico tubo con l’installazione di un nuovo contascatti. Inutile dire che bisognerà calcolare la pressione dell’acqua in maniera da garantire l’approvvigionamento corretto per ogni unità abitativa.

CONTATTORE ENERGIA ELETTRICA

Se per l’approvvigionamento idrico esistono diverse possibilità per ovviare all’alimentazione della fornitura dell’energia elettrica non ci sono opzioni: occorre installare un contatore per ogni unità abitativa. Per farlo è obbligatorio chiamare il gestore che, in seguito ad un sopralluogo, darà le indicazioni su dove impiantare il nuovo contatore e metterà in evidenza eventuali problematiche. Una di queste potrebbe essere la distanza dalla cabina elettrica più vicina: il pagamento dell’allaccio è proporzionale alla distanza.

Dovrai inoltre calcolare, questo nella fase di preparazione dell’elenco dei costi, l’esecuzione delle opere murarie per la collocazione del nuovo contatore ed eventualmente lo spostamento di quello vecchio. Collocare un nuovo contattore potrebbe nascondere delle insidie, verifica perciò prima di procedere con il frazionamento i costi e la fattibilità.

NUOVI CONTATTORI

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