Durante la ristrutturazione di una casa uno degli aspetti più importanti a cui prestare attenzione è l’isolamento acustico. Spesso infatti gli edifici di qualche decennio fa non sono adeguatamente isolati da questo punto di vista, e ciò può influire molto sulla stima e valutazione di un immobile. Se stai ristrutturando la tua casa per venderla, ti conviene quindi intervenire per migliorare il comfort acustico dell’abitazione, così da attirare più potenziali acquirenti. Un intonaco fonoassorbente può essere un’ottima soluzione, poiché permette di
- Isolare un’abitazione dai rumori provenienti dall’esterno o da un’altra stanza
- Evitare il riverbero e controllare come si propaga il suono all’interno di una stanza
- Migliorare la percezione di voci e suoni
Vediamo le caratteristiche dell’intonaco fonoassorbente e quando è consigliabile utilizzarlo.
LE CARATTERISTICHE
Un intonaco fonoassorbente è formato essenzialmente da
- Cemento, che costituisce la base
- Polimeri e additivi, che fanno da leganti
- Una sostanza porosa che fa da riempitivo
Per quanto riguarda i polimeri e le sostanze additive, vengono tendenzialmente utilizzati dei leganti idraulici, come la calce idraulica naturale. Un intonaco fonoassorbente contiene inoltre degli elementi naturali dall’azione isolante come argille, sughero e polveri diatomeiche (provenienti da un particolare minerale costituito da legno e ossi di seppia). Generalmente questo tipo di intonaco viene venduto in polvere già premiscelati, in sacchi dai 3kg ai 20kg. Questo lo rendo molto comodo per l’uso, perché infatti permette di avere la giusta quantità a seconda dei lavori di ristrutturazione che intendi svolgere. Ulteriori caratteristiche dell’intonaco fonoassorbente:
- Ḗ traspirante
- Assorbe le onde sonore almeno al 70%
- Ha una resistenza al fuoco in classe 1
- Ḗ un materiale ecologico
- Ḗ facile da applicare
COME SI UTILIZZA?
Prima di applicare l’intonaco fonoassorbente, la parete va pulita bene eliminando il vecchio intonaco ormai rovinato. Ḗ inoltre necessario assicurarsi che la temperatura non superi i 25°; in caso contrario, i muri andranno idratati in modo che l’intonaco si stenda in modo omogeneo e non si formino crepe durante l’asciugatura. Dopodiché verrà steso il primo strato di aderenza dell’intonaco dello spessore di 1cm, e poi gli strati successivi. Se stai pensando di ultimare il lavoro con uno strato decorativo, devi però sapere che questo può andare a diminuire l’azione isolante dell’intonaco. In questo caso, è consigliabile quindi utilizzare degli speciali composti “respiranti”, fatti apposta per essere stesi sopra l’intonaco.
QUANTO COSTA?
Uno dei vantaggi principali dell’intonaco fonoassorbente è che, a fronte di ottime prestazioni, ha un costo contenuto. Il prezzo si aggira intorno ai 15 euro/mq, il che lo rende perfetto per essere utilizzato su grandi superfici. Se si conta inoltra che è di facile preparazione e lavorazione, questo materiale permette anche di risparmiare notevolmente sul costo della manodopera. Eventualmente, se hai un minimo di dimestichezza con i lavori di ristrutturazione, potresti considerare l’idea di stenderlo tu direttamente, senza assumere un professionista. Ad ogni modo il consiglio è di controllare bene la scheda tecnica del prodotto che andrai ad utilizzare, in modo da scegliere quello più adatto alle tue esigenze.