Ascolta “Disposizione delle finestre in un frazionamento immobiliare” su Spreaker.
La disposizione delle finestre e la valutazione del loro numero è un altro pilastro del frazionamento immobiliare. Questo è il quarto articolo dedicato all’argomento; nei precedenti lavori ci siamo soffermati sulle motivazioni che portano ad una lavorazione edile di questo tipo per poi addentrarci su questioni tecniche come il regolamento di condominio e le dimensioni minime dell’immobile. Abbiamo creato per il frazionamento una categoria apposita, al suo interno troverai tutti gli articoli fino ad ora prodotti.
Passiamo però all’argomento odierno.
CONSIDERAZIONE SUL NUMERO DELLE FINESTRE E LORO DISPOSIZIONE
Il numero e la disposizione delle finestre è un aspetto determinante nella valutazione di un frazionamento immobiliare. È palese che per ogni vano vi sia una finestra ma potresti anche prendere in considerazione l’idea di creare dei bagni ciechi; questo accorgimento potrebbe permetterti di creare una camera in più.
Personalmente ti sconsiglio questa scelta perché i bagni privi di illuminazione naturale non vengono apprezzati particolarmente; vedremo comunque questo discorso più avanti. Giusto per capire meglio il discorso improntato sul numero delle finestre posso dirti che, vedendo settimanalmente tanti immobili, ho verificato che quelli di grandi dimensioni, parliamo in questo caso di proprietà dai 160 mq in su, pur essendo interessanti non permettono di creare degli appartamenti con una disposizione razionale e omogenea.
In questa tipologia di immobili il numero delle finestre è limitato rispetto all’ampiezza ed il numero di camere che possiamo ricavarci è sempre rapportato a questo elemento. Da un appartamento di 140 mq in genere si ottengono due trilocali e lo stesso numero di vani potremmo ottenerli da una proprietà di 180 mq; sicuramente guadagneremo in metri ma questo in genere non si traduce in un aumento del valore di rivendita proporzionale.
Altro discorso è il posizionamento delle aperture: è inutile avere due finestre molto ravvicinate perché questo non ci permette di creare due nuove stanze. Potresti pensare di aprire nuove finestre e sopperire a questa mancanza ma questo è più facile a dirsi che a farsi. Ti consiglio però di parlarne con il tuo tecnico e valutare assieme a lui la fattibilità e la convenienza tecnica ed economica.
Una soluzione, che viene impiegata per creare due bagni dalla suddivisione di una stanza grande, è quella di sdoppiare la finestra facendo coincidere la creazione del muro divisorio all’altezza della finestra stessa; in questa maniera si avrà il vantaggio di creare due bagni adiacenti. La stessa soluzione la si può adottare per creare, da una stanza grande, un bagno ed una stanza più piccola oppure due piccole stanze.
A breve creeremo un articolo con video su uno sdoppiamento di una finestra che stiamo eseguendo in un cantiere; lo sdoppiamento in questione ci ha permesso di organizzare al meglio gli spazi realizzando, dalla suddivisione della camera all’altezza della metà della finestra, un bagno ed una cameretta. Abbiamo così realizzato un trilocale che non avrebbe avuto luce se non avessimo impiegato questo accorgimento.
Attenzione infine a valutare la presenza di una finestra o portafinestra nel vano che verrà adibito a sala: se vogliamo che la stanza in questione sia di buone dimensioni dobbiamo riflettere sul rapporto aero illuminante. Abbiamo creato un articolo apposito su questo argomento, ti consiglio di leggerlo per dare completezza all’argomento trattato oggi.