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Il cartongesso è un materiale molto utilizzato nell’edilizia leggera, grazie alla sua praticità e versatilità. Sono proprio queste caratteristiche che lo rendono particolarmente adatto ad essere usato anche negli ambienti dove c’è più umidità. Il cartongesso in bagno è infatti un’ottima soluzione per:
- Realizzare controsoffitti e pareti divisorie
- Creare nicchie e mensole portaoggetti
- Rivestire il box doccia
CARTONGESSO IN BAGNO; SOLUZIONI ANTIUMIDITÀ
Naturalmente in bagno l’impiego di questo materiale richiede alcuni accorgimenti per renderlo impermeabile (soprattutto nel caso di uso del cartongesso nella doccia).
Vediamo quali sono le migliori soluzioni anti umidità per rinnovare il bagno della tua casa con il cartongesso.
CONTROSOFFITTO E PARETI
L’utilizzo più classico del cartongesso in bagno è quello di realizzare delle opere in muratura per rendere il bagno più confortevole e funzionale. Trattandosi poi di un materiale molto versatile e semplice da sagomare, si possono creare degli effetti scenografici davvero belli, perfetti se magari si desidera avere un mini angolo spa.
Per evitare che ci siano infiltrazioni di umidità e si crei della muffa, è però necessario utilizzare un particolare tipo di cartongesso idrorepellente. La tradizionale lastra di gesso, posta all’interno di due fogli di cartone rigido, viene perciò sottoposta a dei processi tecnici, in modo da aumentarne la resistenza e la durata nel tempo.
A questo proposito le principali soluzioni adottate sono due:
- Lastra idrofuga: in commercio ne esistono diverse e ogni azienda produce la sua. In linea di massima una lastra idrofuga ha la particolarità di respingere l’acqua e bloccarne il passaggio
- Cartongesso verde: molto utilizzato, è riconoscibile proprio dal colore della lastra più esterna (detta anche idrolastra). Il cartongesso verde è utilizzato in particolare nei centri benessere proprio per la sua capacità isolante e le proprietà termoacustiche
A seconda della destinazione d’uso, il cartongesso dovrà essere di diverso spessore, tenendo conto anche della struttura in metallo che serve da supporto. Se per un controsoffitto basta uno spessore di 1cm, per delle pareti questo aumenterà a 1,25-1,50cm, funzionali anche a nascondere eventuali tubi o cavi elettrici.
CARTONGESSO NELLA DOCCIA: COME FARE?
La grande versatilità del cartongesso permette addirittura di usarlo per creare un box doccia. In questo caso però un semplice cartongesso idrorepellente può non bastare, poiché l’acqua si può infilare nelle fughe delle piastrelle e andare a raggiungere il pannello di gesso che, essendo poroso, finirà con l’impregnarsi.
Per ovviare a questo inconveniente esistono delle speciali guaine per impermeabilizzare la ceramica. Queste sono molto pratiche da utilizzare: vanno semplicemente posate sopra lo strato di cartongesso nella doccia, in modo da isolarlo. Subito dopo possono essere tranquillamente rivestite con lo strato di piastrelle.
Queste guaine hanno inoltre il vantaggio di poter essere applicate in modo continuativo, senza sistema di giunture tra una parete e l’altra (questo è possibile per le cabine doccia più piccole).
Se si vuole dare un tocco di originalità in più, un’idea potrebbe essere di installare dei faretti sul soffitto del box.
Questi non vanno assolutamente ad interferire con la guaina isolante e completano con stile la tua doccia in cartongesso.