CAMINETTO PREFABBRICATO. UNA SOLUZIONE SALVA TEMPO

Installare un caminetto prefabbricato è un’ottima idea nel caso si disponga di poco tempo per i lavori di ristrutturazione. Un camino di questo tipo è infatti già “pronto all’uso” e deve solo essere assemblato. In vendita ne esistono di diversi modelli e dimensioni, perciò è estremamente facile trovare quello che più adatto alla propria abitazione. Un caminetto prefabbricato è inoltre generalmente più economico rispetto a uno tradizionale da costruire, perciò si rivela una buona soluzione per chi ha un budget ridotto. Ecco tutto quel che c’è da sapere sui caminetti prefabbricati, le diverse tipologie e tutti i pro e contro.

I PRIMI ASPETTI DA CONSIDERARE

Un camino prefabbricato è solitamente realizzato in ghisa e mattoni refrattari, e al momento della consegna è già completo di tutte le parti, ovvero la camera di combustione, la cappa e la canna fumaria (nel caso questa non sia già presente). A questi si potranno eventualmente aggiungere altri elementi, come un sistema di ventilazione per l’aumento del tiraggio, o un pannello in vetro per chiudere il camino. Esistono tre principali tipologie:  

  • Caminetto prefabbricato finito: è un modello già completo di tutte le parti e assemblato, che va solo trasportato e collegato alla canna fumaria, installandolo nell’angolo della casa prescelto
  • Caminetto prefabbricato semifinito: Questa tipologia presenta le varie componenti già pronte, che però vengono assemblate in loco.
  • Caminetto prefabbricato grezzo: si tratta di un camino provvisto già di focolare e cappa, e realizzato quasi interamente in ghisa e metallo. Si assembla molto velocemente e inoltre dà la possibilità di inserire una griglia o un braciere per la cottura del cibo

INSTALLAZIONE

Qualunque tipologia di camino prefabbricato tu scelga, prima è necessario verificare che l’installazione sia possibile. Tra i parametri a cui fare attenzione, vi è innanzitutto che ci sia lo spazio necessario. In particolare, vanno rispettate le distanze di sicurezza tra mobili e camino, e la presa d’aria esterna deve essere larga il doppio rispetto alla canna fumaria. Inoltre, un caminetto prefabbricato è generalmente più pesante rispetto a uno tradizionale, perciò bisogna valutare se la struttura architettonica è in grado di reggerne il peso. L’installazione solitamente è piuttosto veloce; basta infatti assemblare le varie parti che compongono il camino e allacciarlo alla canna fumaria. Questa dovrebbe essere posta verticalmente rispetto al camino ma, se così non fosse, bisognerà inclinare la cappa di massimo 45° per permettere la corretta fuoriuscita del fumo.  

VANTAGGI E SVANTAGGI

Un caminetto prefabbricato, oltre alla velocità di installazione ha anche altri vantaggi. Uno di questi è sicuramente il fatto che i modelli in commercio sono davvero tantissimi e adattabili a qualunque tipo di ambiente. Oltre a quelli classici da parete, puoi trovare ad esempio anche dei modelli bifrontali, perfetti per creare un divisorio all’interno di una stanza molto grande. Essendo inoltre già pronto all’uso, ti evita di dover acquistare materiali aggiuntivi per l’installazione, permettendoti così di contenere i costi. Per quanto riguarda invece gli svantaggi, l’unico è probabilmente che un camino prefabbricato è poco personalizzabile, perciò il consiglio è di sceglierlo solo se la tua casa non ha uno stile di arredamento troppo particolare.

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